Cosa significa l’ “Online data protection” e come contribuisce la tua figura alla fattiva tutela della privacy degli utenti?

Con il crescente sviluppo delle strategie del digitale la tutela del patrimonio informativo aziendale richiede maggiori tutele e negli ultimi anni sono sorte -­‐ anche da un punto di vista giuridico e tecnico -­‐ nuove figure professionali digitali che si occupano di fornire consulenza, in modo specialistico, sul tema della protezione dei dati e dei social media, assicurando l'adeguamento normativo in conformità con il Decreto Legislativo 196/2003 e il nuovo Regolamento Privacy (UE) GDPR 2016/679. Come giurista e consulente della Privacy (o anche Privacy Officer) offro servizi legali in termini di prevenzione e di compliance che aiutino le aziende ad adeguare le proprie piattaforme digitali alla luce delle recenti modifiche normative aiutando così le piccole e medie imprese che si occupano di internet a tutelare e offrire in modo più sicuro i propri servizi digitali. In particolare, rispetto alle nuove norme, il nuovo Regolamento (UE) 2016/679 che è entrato in vigore il 24 maggio 2016 e sarà ufficialmente applicabile dal 25 maggio 2018 ha inasprito le sanzioni per le imprese, fino al 4 % del fatturato globale nel caso delle violazioni più gravi.

Come si integrano la tutela della privacy e le nuove frontiere del marketing digitale?

La normativa privacy da sempre si è occupata in modo significativo del settore marketing. E’ fondamentale anche per quest’area orientare le aziende a proteggere il proprio business e indicare nuove strategie in chiave di protezione dati. Diventa quindi fondamentale realizzare campagne pubblicitarie, come quelle dedicate alla profilazione di utenti in conformità con le linee guida del Garante, creare siti internet che pubblichino termini e condizioni di servizio e privacy policies in conformità con la legge, progettare applicazioni web che tengano conto, fin dalla loro progettazione, della conservazione dei dati o del consenso informato degli utenti per finalità di trattamento . Il ruolo del consulente Privacy nasce proprio per sensibilizzare la prevenzione di potenziali rischi reputazionali dovuti a una non corretta gestione dei dati e aiuta ad evitare sanzioni. Nel corso dei prossimi anni sarà sempre più importante munirsi di adeguate policy aziendali o regolamenti interni anche per l'uso dei social media dei dipendenti, al fine di valorizzare la propria immagine aziendale e alle aziende che trattano su larga scala i dati sensibili, sarà richiesto la nomina di una figura professionale ad hoc, quella del “Data Protection Officer”.

I tuoi consigli per strategie per proteggere i propri dati in azienda

Uno dei principali suggerimenti che posso rivolgere alle aziende è quello di iniziare ad informarsi sui nuovi aspetti regolamentari di Privacy che impattano sul mondo digitale di loro competenza. Sarebbe utile ,infatti, individuare corsi di aggiornamento “ad hoc” per usare in maniera più consapevole le tecnologie, tenendo in considerazione i suggerimenti del Garante per la tutela della Privacy e dei pareri degli esperti . Nel caso in cui il core business dell’azienda consista nel trattamento di dati, sarà fondamentale avviare un assessment privacy che valuti i potenziali rischi o creare nuove procedure di tutela dei propri stessi modelli di marketing. La materia Privacy regola soprattutto la prevenzione ed un‘attenzione particolare verso questa materia può solo trasformarsi in un valore aggiunto per il mercato di riferimento ed un vero e proprio biglietto da visita per le aziende che ci investono adeguatamente.